Digital Repository, Giornata IGF Forni di Sopra (UD) 2009

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COMPORTAMENTO A FATICA DEI GIUNTI SALDATI IN FUNZIONE DELLA DENSITÀ DI ENERGIA DI DEFORMAZIONE LOCALE: INFLUENZA DEI CAMPI DI TENSIONE SINGOLARI E NON SINGOLARI
Paolo Lazzarin

Last modified: 2009-03-15

Abstract


Il criterio della densità di energia di deformazione (SED) considera un preciso volume di controllo posizionato in corrispondenza del piede o della radice dei cordoni di saldatura, ossia delle zone di possibile innesco delle cricche di fatica. Modellati i cordoni come intagli a V non raccordati e con diverso angolo di apertura, il volume è riconducibile a un settore circolare nei casi di tensione o deformazione piana.
Il valore medio della densità di energia di deformazione dipende essenzialmente dalle distribuzioni singolari nei giunti di medio ed elevato spessore, mentre importante diventa il contributo della Tstress nei giunti di spessore ridotto. Entrambi gli effetti sono correttamente computati utilizzando modelli agli elementi finiti, anche utilizzando mesh con un numero ridotto di gradi di libertà. Il fatto è di notevole interesse per una possibile applicazione del metodo a strutture saldate di geometria complessa. Agli effetti descritti, tipicamente riconducibili a una modellazione piana, si possono accompagnare campi singolari non convenzionali, legati a effetti tridimensionali indotti dalla geometria.