Issue 7

A. Carpinteri et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 7 (2009) 17- 28; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.07.02 27 C ONCLUSIONI el presente lavoro, si è proposto un algoritmo numerico per l’analisi del comportamento duttile di elementi in calcestruzzo armato in flessione. Al fine di ottenere un’accurata valutazione del diagramma momento-rotazione, si sono considerati i principali contributi non-lineari del calcestruzzo e dell’armatura. Dalle simulazioni numeriche si traggono le seguenti conclusioni: 1) La nuova legge costitutiva per il calcestruzzo in compressione, denominata Overlapping Crack Law [25], permette di descrivere il comportamento non-lineare considerando gli effetti della scala e di cogliere i rami di softening presenti al termine dei diagrammi momento rotazione, come mostrato in Fig. 11. 2) Con riferimento alla Fig. 10, è possibile affermare che l’algoritmo proposto coglie i risultati sperimental i [14] al variare della dimensione strutturale e della percentuale di armatura. 3) Indipendentemente dalla percentuale di armatura, il comportamento diventa più fragile all’aumentare della dimensione della trave, con una progressiva riduzione della rotazione ultima. 4) L’Eurocodice 2 [11] e sprime la rotazione plastica ammissibile di travi in calcestruzzo armato come funzione solamente della posizione dell’asse neutro. Al fine di migliorare tali prescrizioni, l’effetto della scala dovrebbe essere introdotto in modo esplicito, considerando differenti curve di progetto, come ad esempio mostrato in Fig. 13. Figura 13 : Rotazioni plastiche ottenute con il modello proposto confrontate con le prescrizioni dell’EC2. B IBLIOGRAFIA [1] G. Macchi, Costruzioni in Cemento Armato, Studi e Rendiconti, 6 (1969) 151-191. [2] Comite Euro-International du Beton, CEB-FIP Model Code 1990, Thomas Telford Ltd, Lausanne, Bulletin No. 213/214 (1993). [3] A. Hillerborg, Engineering Fracture Mechanics, 35 (1990) 233-240. [4] M. Pecce, CEB Bulletin d’Information No. 242 (1997) 197-210. [5] CEB, Bulletin d’Information No. 30, 1961. [6] A.L.L. Baker, A.M.N. Amakarone, Proceedings of Conference on Flexural Mechanics of Reinforced Concrete, Special Publication SP12. American Concrete Institute (1967). [7] R. Eligehausen, P. Langer, CEB Bulletin d’Information No. 175 (1987) I 7.9-I 7.27. [8] E. Cosenza, C. Greco, G. Manfredi, Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, IX(2) (1991) 249-258. [9] N. Tue, L. Qian, D. Pommerening, Technische Hochschule Darmstadt, Az. IV 1-5 (1996) 683-692. [10] A.J. Bigaj, J. Walraven, Heron, 47 (2002) 53-75. [11] EN 1992-1-1, Eurocode 2: Design of concrete structures – Part 1-1: General rules and rules for buildings, 2003. [12] G.W. Corley, Journal of Structural Division, 92 (1966) 121-146. [13] E. Siviero, CEB Bulletin d’Information No. 105 (1974) 206-222. [14] C. Bosco, P.G. Debernardi, Report No. 36, Atti del Dipartimento, Politecnico di Torino, Ingegneria Strutturale, (1992). [15] A.J. Bigaj, J. Walraven, CEB Bulletin d’Information No. 218 (1993) 7-23. [16] Z.P. Bažant, Cement Concrete Research, 19 (1989) 973-977. N

RkJQdWJsaXNoZXIy MjM0NDE=