Issue 12

F. Frendo, Frattura ed Integrità Strutturale, 12 (2010) 48-56; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.12.05 49 corrispondenza del bordo di una saldatura di un elemento di rinforzo ed è poi propagato nel materiale in un piano ortogonale all’asse del tubo. Obiettivi principali dello studio sono stati l’analisi della fase di propagazione per fatica del difetto e valutare se il cedimento è avvenuto per raggiungimento del valore critico del fattore di intensificazione degli sforzi o per il collasso della sezione residua. L’analisi della fase di propagazione è servita a valutare quella che può essere stata l’evoluzione temporale del difetto; tuttavia, non essendo disponibile una registrazione dei cicli di carico effettivi, è stato possibile effettuare una stima per eccesso della velocità di propagazione assumendo un ciclo di riferimento relativamente severo. La disponibilità delle caratteristiche di resistenza e della tenacità a frattura del materiale costituente il tubo ha invece permesso di identificare con certezza la causa del crollo; a questo riguardo, le caratteristiche meccaniche del materiale costituente il braccio sono state determinate con delle prove standard di trazione secondo normativa UNI, utilizzando dei campioni estratti da uno dei correnti principali del traliccio costituente il braccio; la tenacità a frattura del materiale è stata reperita in letteratura (si veda ad es . [1, 2, 6]) . Figura 1 : Zona di rottura del traliccio costituente il braccio della gru. Figura 2 : Immagine della sezione di uno dei correnti principali del braccio; è evidente l’ossidazione di una grossa porzione della sezione. P ROPAGAZIONE DEL DIFETTO a fessura osservata rappresenta un difetto passante in un tubo sollecitato in trazione e flessione; in questi casi la modalità di danneggiamento è riconducibile alla nucleazione di un difetto sulla superficie esterna, alla sua crescita all’interno dello spessore del tubo sino a quando la fessura non diventa passante; successivamente si ha L

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