ENEA Laboratori di Ricerca di Faenza

Laboratorio Prove Meccaniche dell’ Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali Faenza (UTTMATF)

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L’Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali Faenza (UTTMATF) dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) opera all’interno dei Laboratori di Ricerca di Faenza. Dispone di circa 3.500 metri quadrati tra laboratori e uffici, dislocati in due sedi e si avvale di uno staff di circa 30 unità, tra ricercatori, tecnici, personale amministrativo e ospiti. Svolge attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dei nuovi materiali e delle relative tecnologie, principalmente ceramici avanzati e tradizionali, compositi ceramici (con rinforzi anche nanometrici), compositi polimerici e materiali per le costruzioni. I finanziamenti derivano principalmente da progetti di ricerca nazionali ed europei, svolti in collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni industriali e aziende private, e dalle attività di servizio tecnologico per le PMI. L’unità opera prevalentemente in tre ambiti: i processi ceramici, le tecnologie e l’ingegneria. Gli obiettivi principali sono l’innovazione e il trasferimento tecnologico: l’attività è quindi fortemente orientata allo sviluppo e all’ingegnerizzazione di componenti realizzati con materiali innovativi e alla dimostrazione dell’applicabilità di nuovi processi tecnologici. L’unità è organizzata in due gruppi di lavoro: • il gruppo “Nuovi materiali e tecnologie” • il gruppo “Ingegneria e controlli”. Il gruppo di Ingegneria e Controlli si occupa di caratterizzazione termomeccanica dei nuovi materiali a supporto della fase di sviluppo e finalizzata alla determinazione delle leggi di comportamento necessarie alla fase di progettazione in funzione dei diversi ambiti applicativi. La validazione dell’approccio progettuale e la verifica dell’affidabilità dei componenti vengono effettuate in condizioni operative o simulanti l’esercizio. L’obiettivo è la qualificazione (mediante test strumentati, calcoli FEM ed analisi di affidabilità) di componenti prodotti in serie dimostrative, mirata all’industrializzazione del prodotto. La caratterizzazione termomeccanica viene eseguita su materiali metallici in aria fino a 1000 °C e fino a 1500 °C su ceramici avanzati e compositi ceramici (CMC). Prove di caratterizzazione fisica e meccanica vengono effettuate anche su compositi polimerici (PMC), ceramici tradizionali e su materiali da costruzione. Nell’ambito delle attività di servizio fornite da UTTMATF, la caratterizzazione termomeccanica e le indagini microstrutturali vengono condotte su materiali e/o componenti industriali, sia eserciti che non, sulla base delle esigenze delle imprese. L’Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali Faenza (UTTMATF) collabora correntemente con il laboratorio CERTIMAC nell’ambito di progetti di ricerca ed attività di servizio nel campo dei materiali da costruzione. I laboratori UTTMATF di Faenza sono accreditati presso la Rete dell’Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

Indirizzo

  • Indirizzo: via Ravegnana, 186
  • Citta:: Faenza
  • C.A.P.: 48018
  • Provincia: Ravenna

Contatti

  • Telefono: +39 0546 678540
  • Fax: +39 0546 678503
  • E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Attrezzature disponibili

Prove meccaniche • N° 3 macchine elettroidrauliche monoassiali per prove meccaniche quasi statiche/dinamiche equipaggiabili con celle di carico fino a 500 kN (Costruttore: MTS) • Estensometri, clip-on gage ed LVDT per misure di deformazione sia a temperatura ambiente che in temperatura fino a 1500 °C (Costruttori vari: MTS e Micro Epsilon) • Dinamometro meccanico utilizzato per verifiche interne su misure di forza (Costruttore: VEB) • N° 5 forni per prove meccaniche in temperatura fino a 1500 °C (Costruttori vari: MTS, INSTRON ed ATS) • Pressurizzatore per prove su tubi (Costruttore: MTS) • Pendolo Charpy per prove di resilienza (Costruttore: AMSLER) • Durometri per prove di tipo Vickers e Rockwell (Costruttori vari: Vickers Instruments LTD ed Officine Galileo) • Microdurometro per prove di microdurezza (Costruttore: Remet) • Macchina di prova fatica per flessione rotante (Costruttore: SCHENCK) • N° 10 macchine per prove di creep in trazione su metalli fino a 1000 °C equipaggiate con forni e trasduttori di spostamento di tipo capacitivo (Costruttore: MAYES) • N° 3 macchine per prove di creep in flessione fino a 1500 °C, equipaggiate con forni e trasduttori di spostamento di tipo capacitivo (Costruttore forni: SFL) • Forno ad induzione (Costruttore: Sistemi ERG) • Abrasimetro per prove di abrasione profonda su piastrelle ceramiche (Costruttore: Gabbrielli Technology) Prove non distruttive (NDT) • Sistema ultrasuoni a contatto per indagini strutturali su calcestruzzi (Costruttore: Novatest s.r.l.) • Sistema (Grindosonic) ad impulso meccanico per misure di frequenza di risonanza (Costruttore: J. W. Lemmens N.V.) Software • Software di controllo macchina (modello: TestStar-790.00 della MTS) • Software progettazione meccanica (modello: SolidWorks) • Software calcolo elementi finiti (modello: ABAQUS 6.10) • Software analisi dati e gestione strumenti (modello: LabVIEW professional 2009 della National Instruments) • Software analisi dati (modello: Origin 7.5 version della OriginLab Corporation) Microscopia • Microscopio a Scansione Elettronica (SEM) e Spettrometro a Dispersione di Energia (EDS) - Modello: 438 VP e ISIS 300 della Leo Electron Microscopy ltd e Oxford Link • N° 2 Stereomicroscopi della WILD Heerbrugg • Microscopio ottico della Reichter Jung • Microscopio ottico della WILD HEERBRUGG Gli accessori delle macchine prova materiali come celle di carico, estensometri ed LVDT, vengono calibrati periodicamente da Centro SIT accreditato. Inoltre, all'interno di ENEA, UTTMATF può disporre anche della strumentazione presente negli altri Centri/Laboratori, subordinatamente alla definizione di accordi interni.

Prove svolte

Le prove vengono eseguite secondo le norme di comune utilizzo (ASTM, UNI EN ISO, ecc…) anche su campioni strumentati (estensometri, strain gauges, ecc…). Prove termomeccaniche su ceramici monolitici • Flessione monoassiale fino a 1500 °C con analisi statistica dei risultati (Weibull) • Flessione equibiassiale a temperatura ambiente • Propagazione subcritica di una cricca (Subcritical Crack Growth) • Compressione a temperatura ambiente • Compressione diametrale su C-Rings fino a 1500 °C • Resistenza allo shock termico fino a 1500 °C • Tenacità a frattura a temperatura ambiente Prove termomeccaniche su compositi ceramici (CMC) • Flessione monoassiale fino a 1500 °C con analisi statistica dei risultati • Trazione fino a 1400 °C • Fatica a flessione • Resistenza allo shock termico fino a 1500 °C • Compressione diametrale su C-ring fino a 1500 °C • Resistenza al taglio interlaminare (ILSS) • Creep in flessione fino a 1500 °C. Prove meccaniche su compositi polimerici (PMC) • Trazione • Compressione • Flessione • Fatica • Resilienza • Resistenza taglio interlaminare Prove meccaniche su strutture sandwich • Prova di flessione • Prova di compressione Prove termomeccaniche su metalli • Trazione fino a 1200 °C • Fatica (altociclica ed oligociclica) fino a 1000 °C • Resilienza • Creep in trazione fino a 900 °C • Propagazione di cricca per fatica (Fatigue Crack Growth) Prove su materiali da costruzione • Compressione fino a 800 °C su calcestruzzi • Flessione a temperatura ambiente su calcestruzzi • Compressione su malta indurita a temperatura ambiente • Flessione su malta indurita a temperatura ambiente • Determinazione della resistenza all’abrasione profonda per piastrelle ceramiche Qualifica componenti Qualificazione, mirata all’industrializzazione del prodotto, di componenti e prototipi, mediante test strumentati e calcolo agli elementi finiti. In questo contesto vengono eseguiti ad esempio test di qualifica su pannelli in composito per Formula 1 (intrusion test) condotti secondo lo standard FIA. Prove non distruttive (NDT) • Misure con ultrasuoni a contatto per indagini strutturali su calcestruzzo • Misure di frequenza di risonanza, mediante impulso meccanico, per la determinazione dei coefficienti elastici dei materiali da costruzione e delle ceramiche tecniche avanzate.

Certificazioni

I laboratori UTTMATF di Faenza sono accreditati presso la Rete dell’Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

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